08/02/15
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Vivere a lungo e in salute: il segreto dei 5.000
Una sana passeggiata ogni giorno aiuta a prevenire le malattie e fa risparmiare un bel po' di soldi
















Tre chilometri, o cinquemila passi al giorno è il segreto per dimezzare il rischio di morte e far risparmiare 700 euro pro-capite all’anno. L’iniziativa e l’opuscolo con le regole base della prevenzione

Bastano soltanto tre chilometri al giorno di una semplice quanto salutare passeggiata per dimezzare il rischio di morte e far risparmiare un bel po’ di soldi a cittadini e Sanità, affermano gli esperti della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) presentando al Senato l’opuscolo a vignette “Una passeggiata di salute”.

Le regole base della prevenzione sono state presentate, insieme all’opuscolo, ieri durante il Convegno nazionale “Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione”, promosso dalla SIMG e dall’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione.

Con solo 5.000 passi al giorno, un numero che può sembrare alto ma che è pari a circa tre chilometri soltanto, è la distanza che ognuno di noi dovrebbe percorrere quotidianamente per mantenersi in salute.
E se questo motivo da solo non basta, farà piacere sapere che camminare fa bene anche al portafogli. Infatti già solo lasciando l’auto in garage si possono risparmiare circa 700 euro all’anno. Di questi, 400 sono direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione dell’auto (più di un euro al giorno per percorrere i “fatidici” 3.000 m). A questa cifra vanno poi aggiunti i 300 euro che ciascuno sborsa per curare i cittadini “ammalati” di pigrizia. Totale: 700 euro.



Queste cifre non sono un’invenzione di un matematico burlone, ma quanto afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha stimato i danni della sedentarietà nel vecchio continente.
Questa tendenza «provoca 600.000 decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo. Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi – spiega il dott. Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) – sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati. Sono circa 3,9 milioni i diabetici, 2milioni e 250mila vivono con una diagnosi di tumore. Ancora più alto è l’impatto delle patologie cardiovascolari: la sola ipertensione, un vero “killer silenzioso” provoca circa 240.000 morti l’anno ed è responsabile del 47% delle cardiopatie ischemiche e del 54% degli ictus cerebrali. Camminare o pedalare ogni giorno è una misura efficace per tenere sotto controllo questo e gli altri fattori di rischio e permette di dimezzare il rischio di morte».

Le regole base da seguire per essere in salute – e risparmiare – spaziano dalla dieta alla quantità di attività fisica in base all’età, fino ai suggerimenti per curare i piccoli traumi. Queste e altre informazioni sono contenute nell’opuscolo “

Una passeggiata di salute”.
Il convegno e l’opuscolo segnano l’avvio del progetto “Il ritratto della salute” che riunisce le principali Società scientifiche italiane con l’obiettivo di promuovere e diffondere la corretta comunicazione e la “medicina dei sani”, fondata sulla comprensione dei bisogni per fornire corrette informazioni e strumenti idonei per adottare stili di vita adeguati.
In base ai più recenti dati Istat, la percentuale di sedentari nella popolazione italiana è pari al 38,3%, ossia di più di 22 milioni di persone che dichiarano di non praticare attività fisica nel tempo libero.

«La prevenzione è un diritto per ciascun cittadino ed è un obiettivo del nostro Sistema Sanitario Nazionale, tra i migliori al mondo – sottolinea il Sen. Antonio Tomassini, Presidente della Commissione ‘Igiene e Sanità’ del Senato e Presidente dell’Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione – È necessario promuovere interventi per ridurre i principali fattori di rischio per le grandi malattie: fumo di sigaretta, alimentazione scorretta, sedentarietà e abuso di alcol.

Per i danni diretti e indiretti che derivano da stili di vita sbagliati lo Stato spende circa 60 miliardi di euro ogni anno».
Il progetto “Il ritratto della salute”, ideato dall’agenzia di comunicazione Intermedia, rappresenta una delle attività principali per celebrare il trentennale SIMG, che ricorre proprio quest’anno.

Principio cardine della “medicina dei sani”, oltre all’attività fisica, è l’alimentazione.
«La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini – spiega il dr. Cricelli – Il tradizionale modello alimentare mediterraneo è ritenuto oggi in tutto il mondo fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno dei più vari e bilanciati. Dobbiamo rivolgere ai cittadini messaggi chiari, senza chiedere loro di stravolgere drasticamente le loro abitudini ma con consigli pratici da attuare nella vita quotidiana».
Questo è quanto si propone ogni giorno la trasmissione“Benessere -

Il ritratto della salute”, giunta alla seconda edizione e parte integrante del progetto. In onda dal lunedì al venerdì dalle 10.50 alle 11.30 su Rete 4 fino al 24 febbraio, è condotta da Emanuela Folliero, accompagnata ogni giorno dal dott. Claudio Cricelli.

«Nel programma parliamo soprattutto di prevenzione ma anche di nuove terapie, ricerca e qualità della vita – continua il presidente SIMG – con messaggi autorevoli e certificati e il coinvolgimento diretto delle Istituzioni. L’attività fisica, che ha dato il titolo alla prima pubblicazione de “Il ritratto della salute”, rappresenta uno dei temi centrali. Del resto, almeno il 60% della popolazione mondiale è al di sotto dei livelli raccomandati. Nel 2010 in Italia si è però registrata un’inversione di tendenza con oltre 1 milione e 200 mila sedentari in meno rispetto al 2009. E le persone che nel 2010, pur non praticando sport, hanno svolto attività fisica sono state oltre 16 milioni. Noi spieghiamo ai telespettatori come muoversi senza sforzo, da una piacevole passeggiata all’ottimizzare le pulizie di casa per fare esercizio».

Per approfondire gli argomenti trattati in video e offrire la possibilità di contattare gli esperti è attivo anche il portale www.ilritrattodellasalute.org che rappresenta il versante “virtuale” del progetto, concepito per promuovere l’interattività e per offrire un’informazione a 360° in chiave semplice e comprensibile.

L’iniziativa al Senato, resa possibile da un contributo incondizionato di Servier e Stroder, completa questo percorso di attenzione alla medicina dei sani con argomenti quali, “la sostenibilità del sistema”, “salute e ambiente”, “salute e invecchiamento”, e approfondimenti, in particolare, sulla depressione, la dieta mediterranea, l’osteoporosi e l’ipertensione arteriosa.

Iniziativa, questa, davvero interessante e lodevole che ci auguriamo sia accolta con favore da tutti i cittadini, i quali lo possono dimostrare facendosi una bella passeggiata.


tratto da www.lastampa.it




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